Il Black Friday (“venerdì nero” in inglese) è negli Stati Uniti un giorno diventato famoso, a partire dagli anni Sessanta, in tutto il mondo per lo sfrenato shopping pre-natalizio, e cade sempre il giorno successivo al Giorno del ringraziamento. Perchè è “nero”?
Secondo alcuni l’espressione Black Friday è nata a Filadelfia e sarebbe riferita al traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi, che renderebbe appunto l’aria “nera”.
Un’altra teoria invece farebbe riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti, che tradizionalmente passavano dal colore rosso (perdite) al colore nero (guadagni). Il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Sono migliaia gli americani attirati da sconti, validi soltanto quel giorno che arrivano anche fino all’80 per cento.
Le grandi catene infatti offrono in questa occasione eccezionali promozioni. Per questo motivo spesso, tra le persone che fanno shopping in occasione del Black Friday, ce ne sono molte che trascorrono la notte fuori dal negozio per aspettare l’apertura delle porte dei negozi per il giorno successivo e accaparrarsi così lo sconto migliore.